Il pittore Rudolf Ullik
Il ddott. prof. Rudolf Ullik fu un pittore e
medico viennese molto famoso.
Dopo gli studi sotto la direzione di Günther Baszel all’Accademia dell’Arte
Applicata
di Vienna, frequentò per un periodo di dieci anni l’accademia estiva di
Oskar Kokoschka
a Salisburgo. Diventò un amicizia molto stretta quella tra lui e Kokoschka,
la quale
influenzò molte delle sue opere. Ullik fu membro onorario della società
degli artisti
dell’arte figurativa in Austria e ricevette vari riconoscimenti tra i quali
anche la croce
d’onore austriaca della prima classe per la scienza e l’arte e l’alloro
d’oro della Casa
dell’Arte di Vienna. Inoltre si organizzarono varie mostre collettive in
tutta l’Europa,
una mostra dei suoi acquarelli e le sue opere in acrile presso la Secessione
Viennese
a Vienna (1973) e nel 1980 un'altra volta alla Casa dell’Arte di Vienna “Il
pittore
Rudolf Ullik” con catalogo. A Salisburgo (1960) fu organizzata una mostra
con
vendita al Rupertinum di Salisburgo.
All’estero partecipò a vari eventi tra l’altro
a Firenze, Buenos Aires, New York,
Montreux e Toulouse.
Le sue opere furono comprate da enti pubblici
e musei. Di conseguenza i dipinti
di Ullik si trovano al ministero per l’educazione, al museo di Tulln e alla
Cancelleria
federale. Però anche i collezionisti privati apprezzano molto le sue opere,
soprattutto
i suoi dipinti caratteristici in olio delle città e dei paesaggi italiani ed
austriaci come
anche i suoi acquarelli.
Rudolf Ullik fu autodidatta però già da
giovane frequentò molti artisti famosi:
Kokoschka e Schiele a Vienna, Liebermann, Slevogt e Orlik a Berlino e le
opere di
detti artisti e soprattutto di Schiele e di Kokoschka influenzarono di
conseguenza
anche il suo stile di pittura. Conoscendo bene tutte le sfere della
psicologia moderna,
Ullik si dedicò ai problemi di fondo e al subconscio e fece esperimenti con
forme
e colori basandosi sulla scienza. Le sue espressioni piuttosto figurative di
una volta
si riunirono in un metodo logico e coerente a diventare assolutamente
astratte
con delle immagini della sfera delle sensazioni profonde che prendono la
loro forma
grazie ad una variazione vasta e vigorosa e con tecniche più sciolte.
(traduzione della citazione: prof. Walter M. Neuwirth).
Come autodidatta dipinse paesaggi, ritratti,
nudi, metafore espressioniste. Questo
suo stile fu influenzato molto da Oskar Kokoschka, suo amico ed insegnante,
e da
Soutines e in generale dalla tematica espressionista del 20° secolo. Nei
suoi
dipinti si riuniscono le conoscenze e le sensazioni con gli organismi, i
quali
mostrano la capacità del pensare e del vivere di un essere umano che non ha
mai smesso di vedere la propria esistenza come un esperimento pieno di nuove
esperienze. (traduzione della citazione: prof. Peter Kodera alla grande
mostra presso
la Casa dell’Arte a Vienna nel 1980).
La successione di Ullik fu dichiarata dispersa
per molti anni e le sue opere - finora
quasi tutte in proprietà privata- non furono acquistabili. Oliver Hunter di
City Antik
a Vienna rese pubblico questo grande tesoro in maniera professionale.
All’inizio del
2006 fu pubblicata la monografia “Rudolf Ullik. Artista, medico e filosofo”
e dal
30.03.2006 al 05.04.2006 fu organizzata una “retrospettiva su Rudolf Ullik”
con una
mostra con vendita alla Casa dell’Arte di Vienna. L’immenso successo di
questa
retrospettiva confermò la scelta di City Antik, quando decise di promuovere
e onorare
questo grande artista postumo.
volp/220208
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